Il marchio Smart fa
tesoro dell’esperienza accumulata con il servizio Car2go per
immaginare il car
sharing del futuro che sarà elettrico e a guida autonoma.
La rappresentazione concreta del nuovo concetto è affidata alla Smart Vision EQ Fortwo,
concept car destinata a un debutto in grande stile al Salone di Francoforte di
metà settembre.
“Il prototipo per il car sharing più radicale in assoluto”,
come l’ha definito nel comunicato stampa la numero uno di Smart, Annette Winkler,
ha lo stesso ingombro di un’attuale Fortwo, cioè 2,7 metri di lunghezza.
Rispetto alla Google Car, però, la concept car della
Smart ha in più la possibilità di comunicare con l’esterno attraverso un grande pannello frontale da 44”, largo un
metro, su cui si possono visualizzare messaggi, magari indirizzati ai pedoni. La
Smart Vision EQ sarebbe proprio questo: non un’auto da comprare, né da guidare,
ma un servizio di mobilità, una sorta di taxi senza tassista. Per di più, personalizzabile: a seconda del cliente da servire, l’automobile cambia la
configurazione dei pannelli esterni.
Una funzione aggiuntiva rispetto agli attuali car sharing è
la possibilità di condividere il viaggio con altri passeggeri: “la funzione ‘sharing 1+1’ suggerisce possibili compagni di viaggio sulla base del
loro profilo impostato e delle destinazioni richieste e che possono poi essere
accettati o rifiutati – dice la nota diffusa dalla Daimler -.
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